Marco Terroni, Grifola (1959, Belgio),

ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Liége.
Dagli anni ‘80 si occupa di grafica: locandine, manifesti e allestimenti mostre in diversi luoghi espositivi in Belgio.
Nel 1988, insieme ad altri artisti, fonda il gruppo indipendente “TRACE”. Movimento di artisti visivi che si propone l’obiettivo di comunicare, ognuno con propria sintesi, messaggi di carattere umanitario e sociale, mettendo a frutto risorse e ricerche sperimentali.
Grifola e la sua arte impegnata viaggiano in tutte Europa, esponendo i risultati di anni di lavoro sul campo, collettive e personali aiutano a delineare il ritratto di un’artista che mantiene il fuoco interiore legato alla sacralità dell'Arte come ispirazione e ricerca costante della verità .
Si riassume poi in forme leggiadre nel soggetto e nella tecnica, scampoli di ali, le pieghe dei tessuti con l'uso frequente delle velature.

Nella metà degli anni 90 comincia a confrontarsi con la tridimensionalità, interagendo con incisioni e pittura su porte recuperate, simbolicamente ad essere raffigurati sono accadimenti o influenze che hanno segnato in modo decisivo la sua vita. L’Artista così usa la metafora della porta come attraversamento, un passaggio di stato, un prima e un dopo.

 Nel 1999 torna in Italia dove consegue il diploma dal “Collage de Pataphysique” (progetto di cooperazione artistico/scientifica attorno alla ’Patafisica) con cui rimane a collaborare fino al 2010.
Si trasferisce nell’estremo sud-est italiano, nella città di Modica, nel 2011.

Partecipa alla realizzazione di un opera collettiva insieme a 500 Artisti con il progetto “Angeli e Artisti” che prevedeva la realizzazione di un'opera da parte del collettivo, trasformata poi in Argentina, luogo in cui ha trovato il suo completamento e ubicazione.
Dal 2017, diviene fondatore  insieme ad un collettivo di altri artisti del territorio modicano, dell'Associazione Artisti Associati, MATT'Officina. Un laboratorio artistico polivalente che promuove eventi , mostre, festival sul filo dell’arte contemporanea e della musica.

Continua a partecipare a collettive come per ”  Galleria Fermata Grande,  “Sfratto” POGA POGA una Metropoli che Balla, Libri d'Artista svoltasi nel 2017 a Roma.
Nel 2020,  inaugura “SCIO'”, una personale esibita al Portale de Leva a Modica.
Nel 2023 cura e organizza una mostra multimediale di 40 Artisti dal titolo P.P.P. Petrolio in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, presso Villa Penna di Scicli (RG). Partecipa a Eretici IR/REGOLARI, una collettiva al chiostro Longobardi di Viterbo a cura di Mauro Rea/MAREA. Ad oggi continua a collaborare con collettivi e realtà legate al mondo della performance e una delle sue ultime collaborazioni è quella per il testo delle “4 e 48” di Sarah Kane, portata in scena insieme all'attrice Margherita Moncada e al chitarrista Andrea Agosta.